TORRE MEDIOEVALE (1000 d.c.)


torre gosso bnTerribili furono più tardi le incursioni dei Saraceni, che, per circa un secolo, il secolo X, piombarono ripetutamente dalle Alpi e dall'Appennino ligure sui monasteri e sui castelli piemontesi, razziando e distruggendo.

Fu distrutta in questo; periodo l'abbazia della Novalesa sorta due secoli prima per iniziativa dei Franchi in val Susa, e, più vicino a noi, il monastero di Cavour.

LA FAMIGLIA FEUDALE (700 d.c.)

Sacre de CharlemagneVerso la fine del 700 i Franchi, chiamati dal papa, scendono in Italia attraverso la val Susa e nel Natale dell'800 Carlo Magno è consacrato imperatore del Sacro Romano Impero.

Le cose non cambiano molto per le povere popolazioni delle campagne e delle valli.

UN MONASTERO AGOSTINIANO (600 d.c.)

monasteroNegli ultimi decenni dell'impero romano il Piemonte, terra di transito tra l'Italia e la Gallia, è percorso da orde di barbari che passano, distruggono e rubano.

Prima i Visigoti di Alarico, poi gli Eruli di Odoacre, poi ancora i Goti di Teodorico, e persino i bizantini, decisi a rivendicare per sé l'eredità di Roma.

Caburrum (43 a.c.)

CABURRUM

Mentre nelle valli la vita era chiusa e stentata, un certo benessere regnava a Caburrum, capoluogo del «municipium» omonimo.

Cavour aveva preso il suo nome, secondo alcuni, dai liguri Caburrates, una tribù sparsa intorno alla rocca; secondo altri, da una popolazione celtica che aveva costruito un villaggio sulla rocca per dominare la pianura , circostante.

Ma la fortuna di Cavour cominciò dopo le guerre civili, quando il console Vibio Pansa[*] vi fondò, verso il 43 a.C., una colonia romana nel piano a est della rocca, conducendovi coloni della tribù Stellatina.

caburrum

UNA RETE DI STRADE (61 a.c.)


stradeLe valli più importanti videro spesso passare le legioni romane.

Tra il 61 e il 59 a.C. Cesare passò più volte per la val Susa per conquistare la Gallia.

Sertorio nel 77 a.C. si vantò di aver trovato una via più breve per la Spagna, probabilmente passando per la Val Chisone.

COZIO (80 a.c.)

Tra il Rocciamelone e il Monviso si andò formando, nel I secolo a.C., una confederazione di tribù liguri-celtiche abitanti nei due versanti delle Alpi: una confederazione molto compatta nonostante i difficili collegamenti tra le valli.galli

BIBIANA, UNA PICCOLA CAPITALE (218 a.c.)

I Liguri erano divisi in molte tribù.

LiguriTra il Po e la Dora abitavano i Taurini, i primi abitanti di Torino, che nel 218 a.C. resistettero ad Annibale appena sceso dalle Alpi e diretto verso Roma, ma furono sconfitti.

Sulla costa ligure abitavano gli Ingauni, che nel 205 a.C. si allearono con Magone, fratello d’Annibale, per vendicarsi degli Epanteri che abitavano invece le alte Langhe.

Nel cuneese dominavano invece i Bagienni o Vagienni, che avevano la loro capitale presso Benevagienna (Augusta Bagiennorum). Nel pinerolese restano tracce di tré piccole tribù liguri; i Vibelli o Vibii, che abitavano la val Pellice e la vicina valle del Po: Plinio dice che abitavano al di là dei Bagienni.