Storia del grande organo a canne della parrocchiale
L'idea di dotare la Chiesa Parrocchiale di Bagnolo di un organo liturgico è stata lanciata dal Vicario Teol. Cavallotti l'8 giugno 1913 come ricordo del giubileo e del 16° centenario dell'Editto di Costantino (313).
Leggiamo infatti a pag. 108 del Bollettino Parrocchiale di Bagnolo anno VII, n. 5-6, giugno-luglio 1913:
Alla nostra Chiesa, così bella e così maestosa, manca ancora l'organo, che col suoi armoniosi concerti ci aiuti a sollevare la nostr'anima al Cielo e renda più solenni e decorose le nostre funzioni religiose. Ebbene è giunta l'ora in cui dobbiamo pensare a fare ogni sacrifizio per dotare la nostra Chiesa di quest'organo ed io vorrei che In quest'anno del Giubileo noi facessimo uno sforzo generoso per giungere ad averlo[…]
Il preventivo è di L. 6.550.
La fattura di L. 6.553 è stata così pagata da Don Poetto:
- in data 6-10-1933: L. 2.000
- in data 25-1-1934: L. 2.000
- in data 16-4-1934: L. 1.000.
Il 25-11-35 la ditta reclama il saldo e sulla lettera troviamo la seguente nota dì Don Poetto:
« Risposto ìl 26-11-'35 "Invierò saldo il più presto possibile" ».
Su altro sollecito del 16-12-35, ancora due appunti di Don Poetto: « Inviato in data 18-12-'35 L. 500 ». « Inviato in data 14-1-'36 L. 1.053 ».
Leggiamo sul bollettino del marzo 1934:
« Chiesa Parrocchiale - Restaurazione dell'organo. In questo Bollettino, mentre registro altre nuove offerte, continuo a stendere la mano affinché vogliate venirmi in aiuto. […]».
E sul numero di maggio 1934 leggiamo: « L'Organo della nostra Chiesa.
Chi per la prima volta entra nella nostra Chiesa non può fare a meno di restare anche ammirato della facciata dell'organo che maestosa si protende verso la navata centrale con la corona di canne di zinco tigrato, in perfetto stile ceciliano[…]
Il nostro organo, veramente monumentale, è fornito di duemilatrentacinque canne distribuite su due organi distinti, cui corrispondono due tastiere di 58 note, una pedaliera di 30....
Dei numerosi registri del 1° organo tutti possiamo ammirare la tromba squillante,[…] il concerto dei violini senza accennare al robusto ripieno ed ai registri di fondo.
Più delicato è il 2° organo col suo Espressivo, con il magnifico concerto delle viole, con un oboe chiaro e dolce,[…]
Tutto sommato al nostro organo compete giustamente il titolo di monumentale per la grandiosità dei suoi strumenti di suono, per la ric¬chezza e perfezione dei giochi, per la struttura meccanica. […]
Nel febbraio 1946 occorrono altre riparazioni, ma la spesa è troppo alta e vengono rinviate.
Si sostituisce soltanto l'elettroventilatore, che porta una spesa di L.45.000, perché ritenuto indispensabile per il funzionamento dell'organo.
L'ultima riparazione è stata fatta alla fine del 1950.
Non abbiamo trovato la documentazione analitica dei lavori, ma solo la relazione del Bollettino Parrocchiale (gennaio 1951, pag. 2):
Organo Parrocchiale. L'organo, lustro e decoro della nostra Chiesa, aveva bisogno d'essere restaurato; l'ultimo restauro era stato fatto, se qualcuno non lo ricordasse più, nell'anno 1934,[…]
Fin dal 1973 abbiamo aperto il discorso sulla necessità di valorizzare (e conservare!) il patrimonio che il nostro organo rappresenta.[…]
Al giorno d'oggi (1975) può essere valutato in 60 milioni di lire.
La somma necessaria per una completa restaurazione dell'organo, che non ha più curato riparazioni da 25 anni, è di sei milioni e mezzo.
La cifra è alta, ma non lo diventa più se paragonata alla grandiosità e al valore dell'opera.
Tocca a noi parrocchiani di Bagnolo dell'anno 1975 darci da fare come i nostri predecessori, affinché una tale ricchezza della nostra Chiesa non vada perduta.
Da bollettino parrocchiale del 1975
Sabato 17 dicembre 2005, nella Chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli[…] per festeggiare il ritorno di un amico. Un amico, infatti, era l’organo costruito nel 1914 dal fabbricante torinese Luigi Berutti,[…]
Dopo decenni di onorato servizio e dopo aver subito alcuni restauri, il prezioso strumento era stato costretto al silenzio da un improvvido fulmine che, nel 2002, aveva inesorabilmente colpito i circuiti elettrici.[…]
Nel 2005, prevedeva, infatti, la ricostruzione del cablaggio e del sistema di trasmissione interno al la console dell’organo.
Una volta ultimato il complesso lavoro (che ha portato alla soppressione di una delle tre tastiere, vista l’oggettiva impossibilità del suo utilizzo, ed al riposizionamento della console nella sua sede originale, sulla tribuna di controfacciata),[…]
Una nuova vita per l’organo di Bagnolo.[…]
Da:«L’ organo della Chiesa di Bagnolo Piemonte torna a suonare dopo quattro anni di silenzio di Paolo Cavallo »