Santuario Madonna della Neve
Sui monti comunali, e precisamente sopra una graziosa altura, da cui si domina tutta la vallata con stupendo panorama, vi è la Cappella della Madonna della Neve, di giurisdizione di tutte e tre le Parrocchie di Bagnolo.
Quella dell’Infernotto è una valle secondaria che si sviluppa laterale alla più nota Valle Po.
Oltre all’Infernotto, che dà il nome all’intero bacino, altri ruscelli scendono gorgoglianti dalle montagne per poi adagiarsi dolcemente verso la pianura; tra questi i torrenti Grana e Rio Secco caratterizzano l’immediato territorio su cui sorge il bianco santuario della Madonna della Neve
All’origine del santuario viene tramandata da una leggenda locale:
«Un uomo (presumibilmente un cavatore), sorpreso da una nevicata precoce, si era incamminato verso casa quando giunto al Pian di Lu fu circondato da un branco di lupi affamati.
L’uomo, vedendosi perduto, cadde in ginocchio e invocò la Madonna, dopo un po’ si accorse sorpreso e sollevato che i lupi erano spariti.
Poté così , riprendere il sentiero che portava verso casa.»
In quel luogo venne costruito un pilone votivo che divenne meta di pellegrini, ma anche di contadini della pianura, di pastori, e cavatori che salivano verso Montoso e si fermavano per una preghiera.
Nel 1788 si ha notizia dell’esistenza di una cappella già meta di pellegrini.
Sorgeva su un pianoro un po’ più in basso del luogo dove era avvenuto il miracolo; a quel tempo le funzioni venivano officiate dai parroci delle parrocchie di Bagnolo capoluogo e delle frazioni Villar e Villaretto ed è ancora così adesso.
Il 22 maggio del 1855, partendo da Bagnolo, viene portata in processione una statua in legno della Vergine con il Bambino.[*]
I pellegrini aumentavano e, con la partecipazione attiva di molti fedeli, nel 1858 iniziarono i lavori di costruzione dell’attuale santuario che terminarono nel 1862.
Ancora oggi il santuario è meta di numerosi pellegrini e anche gli alpini ne hanno fatto una delle loro mete per i raduni annuali.
La festa al santuario si svolge il primo mercoledì di agosto e i giorni successivi
Un tempo coinvolgeva gran parte degli abitanti di Bagnolo e non solo, molti pellegrini salivano anche dai paesi della pianura, giungevano in bicicletta e poi percorrevano l’ultimo tratto a piedi, qualcuno portava un quadro per una grazia ricevuta, qualcun altro nel cuore aveva una grazia da chiedere: erano tempi in cui la fede era forte.
Nell'anno del Giubileo 2000 posa della Croce nel piazzale antistante al Santuario:
«Ed è li, davanti al Santuario che un giorno viene piantata la Croce bianca e azzurra; luminosa stella, anche lei cercata la notte come punto di riferimento.»
Vi si celebrano tre feste all'anno:
- San Grato per cura della parrocchia del Villar,
- San Bernardo per cura della parrocchia del Villaretto
- e quella principale: Madonna della Neve dalla parrocchia di San Pietro.
[*]Il23 Maggio 1855fu portata solennemente la statua della Vergine....
La tranquillità del luogo e la splendida visuale sulla pianura ne fanno meta domenicale di pic-nic.
Il Santuario, aperto nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre, è un punto d'incontro e di devozione Mariana veramente imponente.