censimenti 1861-2011

I censimenti della popolazione italiana hanno avuto cadenza decennale a partire dal 1861 ad oggi, con l'eccezione del censimento del 1936 che si tenne dopo soli cinque anni per regio decreto n.1503/1930.

Inoltre, non furono effettuati i censimenti del1891e del1941per difficoltà finanziarie il primo e per cause belliche il secondo.

Referendum sui cimiteri - 1913

Nel 1913 la giunta comunale sotto la spinta dei cittadini che reclamano, visto il successo della costituenda "Cassa rurale",(1908), miglioramenti nei servizi pubblici tra cui la costruzione dei cimiteri.

La giunta ne vorrebbe costruire solo uno, perché non vuole farsi carico di un prestito di cinquant'anni, ma la popolazione ne vuole tre allora il consiglio comunale fa appello "al savio giudizio.....".

Ecco qui riportata l'appello alreferendum sui cimiterie copia dell'iscrizione al referenduminviata ai capifamiglia di Bagnolo (qui a Borda Guglielmo classe 1883)scheda

Ad ognuno di voi sarà noto che da qualche anno ferve la necessità di miglioramenti nei servizi pubblici, o specialmente per quanto ha tratto all'ordinamento dei cimiteri, dell'istruzione pubblica, della viabilità e dell'incremento per il mercato fattore importante del commercio locale.

Censimento e stato d'anime degli anni 1848

Osservazioni sopra il Censimento e stato d'anime.


Il censimento eseguito dalComunenell'anno 1848 aveva dato i seguenti:

Parrocchia di S.Pietro in Vincoli
*non compresa S.Anna di Cavour di circa 300 persone     2840
Parrocchia di S.Giovanni B. -VILLAR-    1859
Parrocchia di S.Giovanni E. - VILLARETTO    1217
TOTALE    5560

Lo stato d'anime eseguito dalParroconell'anno 1851 aveva dato i seguenti:

(S.Pietro in Vincoli) Maschi     1459
(S.Pietro in Vincoli) Femmine  1342
                          TOTALE    2801
                            Famiglie    583

Dai libri di nascita 1790-1814

Dai libri di nascita....1790-1814

Per rendere più sicura la custodia, e la conservazione dei libri di nascita, e di morte, che già erasi nell'anno1582nei decreti nuovi del Duca Carlo Emanuele primo:

«Prescritto l'obbligo ai padroni di casa, ai rettori degli Ospedali, ecc., della consegna delle nascite, e delle morti da farsi ai segretari delle giudicature, col carico a questi di tenerne registro da depositarsi in fine d'ogni anno nei pubblici archivi dei comuni.»