Il priorato di S. Pietro di Bagnolo (1122)

vecchia chiesaConfinante col territorio di Barge è quello di Bagnolo, sul quale sorgeva la chiesa di S. Pietro, eretta a priorato fin da quando venne affidata ai canonici di Oulx (1122); quasi contemporaneamente dovettero sorgere le altre due, cioè quella di Villar e di Villaretto.

pag115pag116Nel 1122 o 1123 il vescovo Bosone, confermando allo stesso Arberto II, prevosto ulciense, i possessi sino allora acquistati nelle valli di Susa e Pragelato dice: « Nominatim ecclesiam... et Bagnolii et plebis Sancti Johannis de Reuello et ecclesiam Sancte Marie cum cappellis suis, cum decimis primiciis et omnibus ad prescriptas ecclesias pertinentibus ».

pag108109Di Bagnolo e precisamente di S. Pietro, si parla in un atto del 2 giugno 1129, in cui Robaldo di Bra, consenzienti la moglie ed i figli, dona alla prevostura di Oulx ed alla chiesa di S. Pietro di Bagnolo un mulino, una braida ed un manso da lui posseduti « ...Ego itaque Rotbaldus de Braida etc... dono ac [largior] Sancto Laurencio de Ulce et Sancto Petro de Bagneolo et fratribus canonicis ibidem regulariter invenientibus scilicet molendinum quod est iuxta domum eiusdem ecclesie ac Braidam de Gorreto atque Uolmanni cum nemore atque decimacione omnium rerum mearum propriarum quas in mandamento Bagneoli possideo atque Bonum hoc mea propria manu super altare Sancti Petri humiliter pono: hoc facio pro anima patris mei Uiberti, matris mee Gisle et fratris mei Uillelmi »

Nei protocolli non vi sono molti atti relativi a S. Pietro in Vincoli di Bagnolo, sebbene i suoi priori vengano spesso menzionati quali testi in documenti che riguardano la congregazione di Oulx.

Delle altre due chiese vi sono due nomine che mettono in risalto [...] l'intervento negli affari ecclesiastici del duca di Savoia, o di altri signorotti locali; esso si accentuerà nel secolo seguente.

Il 4 giugno 1338, dietro consenso del vescovo Guido, Guglielmo rettore di S. Pietro in Vincoli di Bagnolo, permuta la sua chiesa con Ugo cui è affidata S. Nicolò di Ostana (50).

 

(50) Arch. Arciv. di Torino, prot. n. 6, f. 12. Nel 1328 era priore di Bagnolo Andrea Romano, il quale affitta il feudo ai fratelli Giovanni e Pietro di Vairolio una proprietà del priorato (Archivio comunale di Bagnolo Piemonte, vol. I. Istromenti 1328-1737, pag. 1).