Referendum sui cimiteri - 1913

Nel 1913 la giunta comunale sotto la spinta dei cittadini che reclamano, visto il successo della costituenda "Cassa rurale",(1908), miglioramenti nei servizi pubblici tra cui la costruzione dei cimiteri.

La giunta ne vorrebbe costruire solo uno, perché non vuole farsi carico di un prestito di cinquant'anni, ma la popolazione ne vuole tre allora il consiglio comunale fa appello "al savio giudizio.....".

Ecco qui riportata l'appello alreferendum sui cimiterie copia dell'iscrizione al referenduminviata ai capifamiglia di Bagnolo (qui a Borda Guglielmo classe 1883)scheda

Ad ognuno di voi sarà noto che da qualche anno ferve la necessità di miglioramenti nei servizi pubblici, o specialmente per quanto ha tratto all'ordinamento dei cimiteri, dell'istruzione pubblica, della viabilità e dell'incremento per il mercato fattore importante del commercio locale.

L'amministrazione Comunale, fedele ai vostri intendimenti, ha assecondato i desideri da voi espressi ed ha provveduto perché fossero studiati i progetti di ogni singola opera da servire per base nella determinazione dei mezzi occorrènti per far fronte alle spese incontrande.

Fra lo spese di urgente bisogno sono elencate in prim’ordine le seguenti:

capitolato

E queste le opere che da qualche tempo sono reclamate qua e là dalla popolazione tutta, le quali vennero votate dall'amministrazione comunale in omaggio a quei giusti sentimenti di moderno progresso sentiti e perorati dalla cittadinanza Bagnolese.

Ma per dare vita alle predette opere è indispensabile che si provveda per i mezzi a farvi fronte e che le medesime siano costruite nel modo più economico possibile.

Circa i mezzi per farvi fronte vi è la via dei mutui ammortizzabili in un periodo di cinquant'anni stanziando nei rispettivi bilanci di detto periodo la quota d’ammortamento.

Avvertesi però subito che per trovar margine a questa quota di ammortamento non indifferente occorrerà ritoccare tutti i cespiti d'entrata, quali meire, cave, pascolo, pedaggio e tasse ed inoltre aumentare ancora la sovrinposta comunale in misura piuttosto tesa.

Delle imposte, e del continuo loro crescere, si sa che ognuno è alieno, epperciò difendiamoci pur quanto possibile cercando di usare ogni buon criterio nelle spese e limitandole singolarmente allo stretto necessario allo scopo.

Ciò premesso, fra le varie opere avanti enunciate, la prima è forse l’unica che presenta al nostro definitivo giudizio in forma strabiliante è quella

DEI CIMITERI

La questione di tre, di due o di un solo cimitero per Comune ebbe già un lungo strascico nel consiglio comunale, si ebbero deliberazione per uno, per due e per tre. L'ultima deliberazione fu per tre cimiteri e si allestirono i tre distinti progetti presentati ora all'Amministrazione comunale.

La spesa per la costruzione dei tre è preventivato in lire 150.000 le quali potranno certamente essere, a lavoro compiuto lire 180 mila almeno.

Quest'enorme spesa richiamò l'attenzione del Consiglio Comunale che per quanto armato di ogni buona volontà per accondiscendere il più che possibile ai desideri della popolazione per avere tre cimiteri, seriamente non ha osato prendere la deliberazione definitiva per la loro costruzione di fronte al fatto che costruendo uno solo il quale molto meglio risponderebbe alle condizioni igieniche e civili, costerebbe al massimo da lire 80 a 90 mila.

Lo spreco inutile di circa 90 a 100 mila lire troverebbe un buon posto per la creazione di una delle altre opere avanti cennate altrettanto necessarie ed urgenti.

Questa maggior spesa porta un aggravio al bilancio comunale per cinquant’anni di lire 7.000 a cui aggiunta la maggior spesa per gli indispensabili tre becchini circa lire 2.000 annue si arriverebbe a lire 9.000 annue che si dovrebbero pagare in più per la durata di 50 anni, ciò che si risolve in un aumento di un terzo dell'attuale già gravosa sovraimposta comunale soltanto pei cimiteri.

Ciò premesso il Consiglio comunale non credette di assumere una tanto grave responsabilità di vincolare i contribuenti per cinqant'anni all'onere sopracitato, col votare la costruzione di tre cimiteri, senza fare appello al loro savio giudizio, sperando che dal senno sempre spiccato della intelligente nostra popolazione si abbia quella risposta che la buona logica consiglia di un solo cimitero per tutto il Comune anziché tre.

Si uniscono alla presente due schede l'una colla scritta UN SOLO CIMITERO e l’altra colla scritta TRE CIMITERI ed ogni elettore sceglierà quella di suo gradimento e sigillerà nella busta pure acclusa e recapiterà alla Segreteria comunale nelle ore d'ufficio (e nei giorni festivi solo fino a mezzogiorno) dal giorno 25 Dicembre corrente a tutto il giorno 10 Gennaio 1914.

- Si avverte che ove nella busta si trovassero le due schede sarà tenuta valida quella colla scritta UN SOLO CIMITERO. Non si accetteranno più schede dopo il 10 Gennaio.

Il giorno 11 Gennaio 1914, alle ore 9 avrà luogo nella Sala comunale lo spoglio delle schede per parte della Giunta Municipale per conoscere il risultato, in seguito al quale il Consiglio comunale prenderà i provvedimenti di sua competenza