Il progetto dell'Ingegnere Porta

Scritto da Giorgio. Postato in Chiesa Parrocchiale di San Pietro in Vincoli

Tratto da:" memorie storiche di Gianbattista Cavallotti (vicecurato - 1895)"

piazza san pietro«Il progetto dell'Ingegnere Porta era da principio fondato sul concetto, che il nuovo edificio dovesse sorgere sulla medesima area, prima occupata dall'antica Chiesa, allargandosi a destra ed a sinistra. Era perciò necessaria l'autorizzazione Comunale per occupare alcune strisce di suolo pubblico, indispensabile per l'ampliamento. Però all'ultimo momento il signor Vicario don Bertero ebbe la felice idea di proporre al Municipio di abbandonargli, mediante equo compenso, l'area della Chiesa antica per ingrandimento della Piazza, obbligando il Municipio a costruire la nuova Chiesa sopra il terreno a levante della Casa Parrocchiale.
Don Bertero rivolse quindi in proposito una memoria al Consiglio Comunale, ed ecco come fu accolta la sua proposta.»

Verbale del Consiglio Comunale di Bagnolo.

L'anno mille ottocento novantatre, il giorno diciannove e del mese di Marzo, alle ore dieci antimeridiane, in Bagnolo Piemonte e nella solita sala comunale, il Consiglio Comunale di questo luogo si è regolarmente adunato in prima convocazione ed in seduta pubblica straordinaria, sotto la presidenza del Signor Bosio Tommaso Sindaco, e coll'intervento dei Signori Consiglieri Boetto Luigi, Depetris Andrea, Boasso Giovanni, Castagno Francesco, Depetris Antonio, Ruscasso Antonio, Manavella Bartolomeo, Bruno Mattia, Gabbero Giovanni Battista, Bruno Chiaffredo, Malingri conte Aimaro, Coalova Michele, Beltramo Tommaso, Bruno Giovanni, Maurino Antonio e Fenoglio Antonio, ed erano assenti: Maurino Giovanni Battista, e Pron Andrea, in numero legale per validamente deliberare, e coll'assistenza ed opera di me. Segretario infrascritto.
Trascorsa la solita mezz'ora d'ingresso, il Presidente dichiara aperta la seduta, e pone in discussione e deliberazione la proposta stata in tempo utile depositata in questa Sala coi voluti documenti.
All'assemblea come sopra legalmente congregata il Signor Sindaco fa dar lettura del memoriale direttogli dal Reverendo Signor Vicario Don Bertero, qual Parroco titolare della Parrocchia di San Pietro in Vincoli, nel capoluogo di Bagnolo Piemonte, col quale chiede il permesso di occupare alcune striscie del suolo pubblico, per ampliamento e riedificazione, della Chiesa suddetta, giusta il progetto redatto dall'Illustre Ingegnere Alberto Porta di Torino, in data 28 Febbraio 1893, che gli comunica, ed in linea subordinata egli chiede un equo compenso per l'abbandono dell'area occupata dall'attuale Chiesa Parrocchiale, per costruirla sulla proprietà della Parrocchia stessa.
Il sullodato Signor Sindaco fa pur dar lettura della relazione in data d'oggi, redatta dal Signor, Geometra Besso Antonio.......[1]
.......Previa una ponderatissima discussione, il Consiglio Comunale, essendosi recato sulla località, onde meglio convincersi dell'utilità e vantaggio pel Comune di accogliere la prima, o la seconda delle fatte proposte.
Il Consiglio: riconoscendo anzitutto la necessità e l'utilitá della riedificazione dell'attuale Chiesa Parrocchiale di S. Pietro, sita nel capoluogo di questa Comunità, sia per la sua ristrettezza che per la sua vetustà, non meno che per l'abbellimento ed ingrandimento della Piazza Comunale ivi esistente, nel mentre ritiene che, se la medesima verrà eretta nel verziere sito a levante della casa Presbiterale, oltre a dar maggior rilievo alla nuova ed importante costruzione, progettata dall' Ingegnere Alberto Porta sullodato, per l'ampiezza del piazzale, che ne la fronte, era, riescirà di maggior lustro e decoro alla piazza medesima, deplora che le poco floride condizioni finanziarie del Comune non gli permettano di concorrere nella spesa di costruzione della nuova progettata Chiesa. D'altra parte, considerando essere atto di saggia amministrazione il non lasciare sfuggire l'occasione, che ora presentasi favorevole, di acquistare un sito, che si presta egregiamente all'ingrandimento della troppo angusta piazza di S. Pietro, l'unica che esiste in questo capoluogo, ove soglionsi tenere le Fiere ed i mercati locali, i quali potranno senza alcun dubbio ottenere un maggior incremento con l'ingrandimento del suolo pubblico a ciò destinato, con grande vantaggio della Popolazione dello stesso Capoluogo, che vedrebbe aumentato il proprio commercio, e dei produttori dell'esteso territorio dell'intiero Comune, che troverebbero nel proprio Capoluogo un luogo di facile smercio dei numerosi prodotti agricoli, senza essere obbligati a recarsi ai mercati dei paesi limitrofi:
Per questi motivi ha deliberato unanimamente, mediante votazione per alzata e seduta, di accogliere, la proposta di trasloco della nuova Chiesa nella proprietà della Parrocchia, sita a levante della casa presbiterale, con che il suo lato nord non abbia da oltrepassare la linea di cinta del verziere di detta Parrocchia.
Quindi, ritenendo che nulla sia dovuto al Reverendo Signor Parroco per le strisce di terreno già destinate ad uso cimitero, e di quello serviente di pubblico passaggio tra la Chiesa e la casa Parrocchiale, le quali quantunque descritte nella partita catastale della Parrocchia, sono però destinate ad uso pubblico da più di un trentennio, ha esaminata quale sia l'indennità da accordarsi al Reverendo Signor Parroco locale per l'acquisto dell'area occupata dall'attuale Chiesa di S. Pietro, prendendo per base del valore di essa il prezzo estimativo di cui nella perizia come sopra, fatta dal Sig. Geometra Bessone Antonio, che valuterebbe a L. 5,813 circa il costo di ogní metro quadrato e quindi per 1204 metri quadrati lire settemila. Visto ed esaminato il prescritto di cui al penultimo capoverso dell' articolo 159 della legge comunale vigente, e 259 della medesima.  Avendo, ritenuto che la spesa suddetta può essere sopportata dal Bilancio Comunale, mediante quattro annualità eguali da stanziarsi nei preventivi degli esercizi finanziari 1894-1895 1896 1897. senza soverchio aggravio dei contribuenti; Ha unanimemente deliberato in prima lettura e, mediante votazione per alzata e seduta, di offrire, siccome colla presente offre, al Reverendo Signor Vicario sullodato la somma di L. 7000 per l'acquisto del terreno suddetto, ossia per i 1204 metri quadrati di terreno ora occupato dalla Chiesa di S. Pietro, da pagarsi in quattro annualità eguali di L. 1750 caduna e da stanziarsi nel passivo dei bilanci comunali 1894-1895 1896-1897, che si svincolano fin d'ora in forza della presente deliberazione. L'acquisto di cui trattasi è subbordinato alla condizione che il Reverendo Signor, Parroco sullodato faccia erigere la progettata nuova Chiesa interamente sulla proprietà Parrocchiale, sita a levante della Sua casa d'abitazione, e che il lato Nord della medesima non oltrepassi il muro di cinta dell'attuale suo verziere o frutteto.
Per ultimo il Consiglio Comunale, avendo esternato il desiderio d' avere una risposta seduta stante dal sullodato Signor Vicario, titolare di questa Parrocchia, sulla sua accettazione o meno dell'offertogli prezzo il Signor Sindaco lo fece pregare di intervenire all'adunanza Consigliare.
Avendovi gentilmente e prontamente aderito il Reverendo Signor Don Bertero Francesco col suo intervento a questa adunanza, venne immediatamente ragguagliato dal Signor Sindaco della presa deliberazione di questo Onorevole Consesso, con preghiera di fargli conoscere la propria intenzione sull'accettazione, o meno, del prezzo offertogli.
Il Reverendo Signor Don Bertero Francesco sullodato rispose di accettare la fattagli offerta di lire settemila alle condizioni avanti espresse.
Del che tutto, ossia del quale amichevole accordo o promessa di compra vendita le parti come avanti stipulanti dichiarano di far constare col presente verbale con riserva di ridurlo in atto pubblico traslativo della proprietà, di cui trattasi, appena ne avranno ottenuta l'opportuna autorizzazione dalle rispettive superiori autorità.

Letto ed approvato nella seduta 26 Marzo 1893, venne come infra firmato:

In originale:

Il Membro Anziano Il Sindaco Il Segretario

BOETTO. Bosio. F. FRASCHIA.

Così per comune amichevole accordo fu risolta la questione dell'ubicazione della nuova Chiesa, di cui tosto si incominciarono i lavori.

[1]Il geometra Bessone Antonio, è stato incaricato di esaminare sulla località, la convenienza e l'utilità di accettazione delle proposte contenute nel memoriale del Reverendo Signor Parroco Don Bertero, dal quale risulta che l'area occupata dall'attuale Chiesa è di tavole 31,6 ossia metri quadrati 1204, e quella dell'antico
cimitero situato a levante della Chiesa, pure descritta alla partita catastale della Parrocchia locale, é di tavole 16, pari a metri quadrati 610, oltre a tavole otto, pari a 305 metri quadrati pel sito esistente tra la Chiesa ed il fabbricato Parrocchiale, e così un totale di metri quadrati 2119, pari a tavole 55,6, che verrebbero ad aggiungersi alla proprietà Comunale per l'ampliamento della Piazza di S. Pietro, posta nel centro dell'abitato di questo capoluogo, che il perito valuterebbe fra gli undici o dodici mila franchi.